Le scelte di Jack. vol. 3
Questa settimana è tutta qualità piuttosto che quantità. Ci sono solo due dischi tra le scelte di questa settimana, ma spero che almeno uno di loro ti faccia correre al tuo negozio di dischi locale. Se il funk o il soul non fanno per te, passa alle scelte della scorsa settimana per una diffusione più tradizionale del rock e una colonna sonora d'azione leggermente più oscura.
William Onyeabor - World Classics #5: Chi è William Onyeabor?
Una domanda a cui nessuno può rispondere con sicurezza. Ho ascoltato per la prima volta "Fantastic Man" di Onyeabor nella colonna sonora di Master of None , pubblicata su Spotify poco dopo la trasmissione dello show su Netflix a novembre. Onestamente pensavo che William Onyeabor fosse un nuovo artista, e non avrei mai immaginato che Onyeabor stesso fosse ora un capo supremo incoronato nella Nigeria orientale, essendo stato per la prima volta un pioniere del funk nigeriano e del sintetizzatore a tastiera negli anni '70 e '80. Presumibilmente, l'ostacolo principale nello scoprire il passato di Onyeabor è lo stesso Onyeabor , che si è rifiutato di non parlare mai più di se stesso o della sua musica. È davvero un personaggio mitico, ulteriormente oscurato da un favoloso cappello da cowboy e da un lussuoso soprabito blu. Egli è, infatti, l'immagine stessa dell'uomo fantastico.
Se la sua eredità ha qualche influenza su quanto mi piace la sua musica, non mi interessa. World Classics #5: Who is William Onyeabor è un disco della Luaka Bop Records, un'etichetta di world music lanciata nientemeno che da David Byrne (la trama si infittisce…). Da quello che ho capito, è una raccolta dei suoi migliori (o unici?) lavori della fine degli anni '70 e dei primi anni '80. È la Gap Band che incontra la World Music, una discoteca con pavimento piastrellato di 9 canzoni che non smette mai di fluttuare.
L'album stesso è una versione 3XLP, con nove canzoni di Afrobeat non-stop. Le tracce numero due ("Atomic Bomb") e nove ("Fantastic Man") sono probabilmente le più popolari, ma le altre tracce sono altrettanto sorprendenti: lunghezze d'onda simili piene di squilli di tromba, ritmi di batteria roboanti, incredibili cori femminili e quel gustoso sintetizzatore. Alcune canzoni sarebbero davvero divertenti se non fossero così orecchiabili, e i testi non diventassero gradualmente sempre più significativi.Potrei consigliare questo album tutto il giorno. Se hai un giradischi e un account Amazon, premi il grilletto. A circa $ 28, è costoso, ma ne vale la pena. In realtà sono rimasto sorpreso che uno dei nostri negozi locali, Reckless Records, lo abbia venduto, ma ripeto, non sono certamente l'unico a capire il genio magnetico di Onyeabor.
Shuggie Otis - Il volo della libertà
Guarda Shuggie. Quella criniera, lo sfondo magenta, la serena distanza nei suoi occhi. Freedom Flight è il secondo album in studio di Shuggie Otis, un artista funk e R&B più sommesso degli anni '60 e '70. Se sei un fan di Sly and the Family Stone o anche di Earth, Wind e Fire, questo è proprio il tuo vicolo.
Shuggie Otis è descritto come uno strumentista, ma in Freedom Flight è prima di tutto un chitarrista. La traccia del titolo, una jam blues di 13 minuti, è sicuramente la canzone più esemplare e completamente orientata alla chitarra dell'album. Questa traccia in particolare è piuttosto ambient, interamente non vocale e non troppo lontana da una jam molto più lenta dei Grateful Dead.Il primo lato dell'album, invece, ricorda più il blues, l'R&B e il funk popolari di quell'epoca (l'album è stato pubblicato nel 1971). "Strawberry Letter 23" è in realtà il motivo per cui ho acquistato Freedom Flight, e senza dubbio la mia canzone preferita dell'album. Non puoi negare il boogie che Shuggie sta trasmettendo in questa canzone. È un po' come un paio di pattini a rotelle luminosi in forma uditiva. Non posso raccomandare pienamente questo album, sapendo che non tutti sono d'accordo con la chitarra eterea o con il funk più datato e incentrato sul blues. Ho comprato la mia copia nuova per $ 15. Se sei interessato a provarlo, non dovrebbe essere troppo difficile trovarlo.
E questo conclude le scelte di questa settimana. Se hai qualche commento, scrivilo nei commenti qui sotto e iniziamo a parlare. Sarei anche curioso di vedere cosa hai acquistato questo fine settimana o cosa pensi di suonare per primo sul tuo Floating Record quando arriverà. Fino alla prossima volta.
